Stavo giusto preparando un articolo per salutare e ringraziare i lettori di questo blog che seguono la vicenza Spider T fin dall’inizio. Volevo chiudere il discorso anche perché credo non ci siano più grandi cose da dire. Ma ecco che un’oretta fa il nostro amico Spider ha pubblicato un altro articolo. Continuo a pensare che ci siano almeno 2 teste diverse a scrivere sul suo famoso blog. La prima un po’ più sconclusionata e l’altra (o le altre) che sa usare un blog e anche l’italiano.
Veniamo al dunque: l’articolo nuovo si intitola “Spider Truman sui giornali esteri: la casta italiana è la peggiore d’Europa”.
Questo il contenuto:
Vi giro alcuni articoli che in questi giorni sono apparsi su diversi quotidiani internazionali, perchè ci permettono di cogliere la distanza abissale che intercorre tra i media italiani e il resto del mondo.
Nei giorni scorsi avrete notato l’attenzione spasmodica di gran parte della stampa italiana nel seguire la vicenda di spider truman: gran parte degli articoli e dei servizi televisivi, dal Corriere della Sera al TG1-Trush di Minzolini, hanno per giorni ossessivamente cercato di dare un nome e un volto a Spider Truman.
Al via la patetica telenovela: è un tizio del popolo viola, si chiama Gianfranco Mascia. No, contrordine è un ex-deputato, si chiama Francesco Caruso. No, no, contrordine: è Leonida Tucci.
Noiosi e patetici, cercano di dare un volto per neutralizzare e relativizzare l’indignazione di cui si è reso portavoce.
Sui giornali esteri invece potete notare come gli articoli parlano soprattutto dello scandalo dei privilegi dei deputati italiani: parlano cioè dei contenuti della denuncia, non sudano come i forsennati per individuare (e colpire) il denunciante.
La rigiro con una metafora, per cercare di capirci.
La scena è questa: spider truman esce da una banca e si mette a urlare che lì dentro è in corso una rapina.
A questo punto arriva una volante della polizia e decide:
a) di entrare in azione per sventare la rapina.
b) fermare il tizio che urla e portarlo in questura per identificarlo.
I giornali internazionali corrispondono al caso a), i giornali italiani al caso b).
Oltre alla soddisfazione per lo sputtanamento a livello mondiale, una domanda ai poliziotti-giornalisti o giornalisti-poliziotti nostrani sorge spontanea: ma non è per caso che siete corrotti e in combutta con i rapinatori?
Caro Spider T, mia nonna diceva: “I panni sporchi si lavano in casa”, ma non ti lodare troppo, non è grazie a te se siamo sputtanati “a livello mondiale”. La stampa estera ci conosce già e molto bene. Prime pagine, copertine, speciali… già sanno che classe politica abbiamo e i nostri problemi economici.
Ma vado per ordine, seguendo quanto hai scritto.
– Tutta l’attenzione che hai avuto è cresciuta sui media quando qualcuno – devo dirti chi? – ha dato modo di scoprire chi c’era dietro Spider T. Hai sbagliato l’ordine: prima Leonida, poi Mascia ed infine Caruso. All’ultimo nome ci si è fermati perché lui stesso ha dichiarato di far parte del progetto Truman (dopo averlo negato fin da subito). Dopo queste dichiarazioni l’interesse nei tuoi confronti è calato, per ovvie ragioni. Sul “noiosi e patetici” avrei da ridire. Sintetizzo con il detto <<il corvo che dice al merlo:”Come sei nero!”>>.
– Io personalmente non sudai poi molto per cercar di capire chi si celasse dietro la maschera. Non so te, ma quando qualcuno che non conosco – e non vedo nemmeno in faccia – cerca di farmi fesso voglio capire chi è perlomeno.
– Spider T che esce da una banca? Sarà mica la banca in P.zza Montecitorio che tanto hai elogiato? Ancora lì hai il conto? Comunque questa metafora mi ricorda qualcosa, vediamo… ah, ecco! Lessi in uno dei commenti sul tuo blog la stessa metafora. Eccola:
Ora, i casi sono due: o Gabriele è uno dei tuoi profili o come al solito, oltre a riciclare i famosi segreti, rubi addirittura dai commenti che vengono lasciati nel tuo blog. Scegli tu. In ogni caso ti rispondo:se da una banca esce urlando un tizio con una maschera in faccia non credo che si preoccupino della rapina in corso, se non fino a quando non hanno accertato chi è il tizio mascherato. Tu daresti retta a qualcuno con la faccia coperta che ti dice qualcosa di importante?
– Per quanto riguarda la tua ultima domanda, non posso rispondere: non sono né un giornalista né un poliziotto, ma mi sembra una domanda banale e retorica.
Ultimo: ora che sei famoso anche all’estero caro Spider T credo sia il caso di iniziare a postare gli articoli in varie lingue, non credi? Almeno eviti che la stampa estera prenda fischi per fiaschi.
Cordialmente, tuo IMP (sempre ©opyrighttato)
L. n. 62 del 7.03.2001. Questo non è un blog giornalistico. Non è un periodico. Non è una sala giochi. Non è nulla in realtà. Siete entrati nel mio pensiero.
Le anomalie e i difetti sono sintomo di genuinità del prodotto… e della stanchezza dell’autore.